|
Motivazione dell'intervento
L’intervento formativo in oggetto nasce dall’esigenza di continuare la
politica di offerta formativa della nostra scuola, rispondente ai bisogni
degli utenti e del territorio. Dall’analisi del contesto scolastico, sono
emersi sia bisogni di carattere relazionale, all’interno dei quali compito
della scuola è quello di instaurare e favorire l’integrazione, la
cooperazione, sia bisogni legati agli apprendimenti, che implicano il
rispetto dei tempi e dei modi di capire ed interiorizzare, la
motivazione ad apprendere, la valorizzazione delle attitudini individuali.
Inoltre, diverse sono le richieste di fornire stimoli necessari anche
a ragazzi che imparano facilmente e velocemente, ma che non trovano
accattivante la scuola, a causa delle difficoltà di tipo
socio-culturale delle famiglie di appartenenza, e necessitano di interventi
volti a potenziare le competenze.
L’utenza della scuola, comprende oltre a ragazzi del quartiere,
ragazzi provenienti da diverse contrade, nonché da zone di periferia, di
degrado sociale e culturale, prive di strutture e di servizi.Ed è proprio a
causa di questo, che la scuola rappresenta un luogo di identificazione con
il quartiere, in cui i ragazzi ricevono stimoli,attraverso azioni che
conciliano interessi personali e scolastici. La diversificazione
dell’offerta formativa, le attività di laboratorio, curriculari ed
extracurriculari, sono la risposta a cogliere e risolvere problemi di
disagio che possono condurre all’abbandono scolastico. La motivazione di
questo progetto parte dall’idea di stabilire un continuum tra
l’esperienza formativa scolastica e la comunità sociale in cui i ragazzi
vivono.
E’in quest’ottica che trova una forte giustificazione questo intervento
formativo, globale, che vede i docenti e i ragazzi, protagonisti insieme ai
genitori del successo scolastico, attraverso iniziative sempre più
collaborative ed impegnative. |
|